Direttore scientifico

Marcello Pinti, professore ordinario di patologia generale presso il Dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, laureato in Scienze biologiche presso l’Università di Milano, ha ottenuto il dottorato in Biologia e fisiopatologia dell’invecchiamento e la Specializzazione in patologia clinica.  La sua attività di ricerca si concentra prevalentemente sul ruolo dei mitocondri nella patogenesi dell’infezione da HIV, della sclerosi multipla e del cancro. È autore o coautore di 146 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali; ha ricevuto finanziamenti da AIRC, FISM, Fondazione di Vignola e Fondazione di Modena. Cura per Unimore la rassegna di incontri di divulgazione scientifica “Caffè scienza”.


Relatori e relatrici

Enrico Bertuzzo ha conseguito le lauree triennale e magistrale presso l’università di Padova. Ha poi ottenuto il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore a Pisa, prima di trasferirsi all’estero per due post dottorati (uno a Parigi ed uno a Barcellona). Dal 2015 al 2023 è stato docente presso l’università di Sao Paulo (Brasile) e, dal 2023, è professore associato di fisica teorica presso UNIMORE. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’interfaccia tra la fisica delle particelle e la cosmologia, con lo scopo di capire quali sono gli elementi ultimi che compongono il nostro universo.

Marcella Cornia è Professoressa Associata presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove si occupa di Computer Vision e Intelligenza Artificiale. Nel 2020 ha ricevuto il premio Giovani Ricercatori nella categoria “Intelligenza Artificiale e Big Data” dal Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica, e nel 2021 e 2022 è stata premiata rispettivamente dall’Associazione Italiana per la Computer Vision, Pattern Recognition e Machine Learning e dall’European Computer Vision Association per la miglior tesi di dottorato italiana ed europea nell’ambito della Computer Vision. I suoi interessi di ricerca comprendono l’Intelligenza Artificiale generativa, l’integrazione tra visione e linguaggio, e l’Intelligenza Artificiale applicata alle Digital Humanities e alla visual creativity. È autrice di oltre 100 articoli scientifici in riviste e conferenze internazionali del settore.

Elisa Corteggiani Carpinelli è biologa molecolare, ha un dottorato di ricerca in biochimica e biofisica, dopo alcuni anni di esperienza di ricerca e di insegnamento all’Università di Padova e una breve parentesi all’Imperial College a Londra, si è dedicata all’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado, dove, oltre alla didattica curriculare, porta avanti con i giovani progetti di laboratorio sperimentale e attività di ricerca, fa inoltre formazione ai docenti soprattutto in ambiti interdisciplinari tra chimica, fisica, biologia ed informatica. Elisa è attiva da molti anni nella divulgazione scientifica e collabora a vari progetti di ricerca nell’ambito della biologia, della chimica e della didattica delle scienze. E’ stata responsabile della comunicazione scientifica per UAAR per diversi anni, è una attivista per i diritti umani e per i diritti civili.

Dilia Giuggioli, MD, PhD, è attualmente Professoressa Ordinaria di Reumatologia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche materno infnatili e dell’adulto,  e Direttrice della Struttura Complessa di Reumatologia dell’AOU Policlinico di Modena. Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Pisa, ha iniziato la sua carriera nello stesso Ateneo, dove ha svolto attività di assistenza, ricerca e Didattica presso il Dipartimento di Reumatologia e Il Centro Ricerca Nazionale (CNR) di Pisa. Successivamente, si è trasferita all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove è stata nominata Professore Associato di Reumatologia nel 2018 e, da gennaio 2024, Professore Ordinario. Oltre agli incarichi accademici e clinici, coordina a livello territoriale la rete reumatologica provinciale modenese REUMA-NET-MO e guida il gruppo di studio regionale SCLERO-RER. È inoltre responsabile del centro hub di riferimento della Regione Emilia-Romagna per la Sclerosi Sistemica e ricopre il ruolo di referente per il centro europeo European Reference Network -ReCONNET, dedicato alle malattie rare e complesse del tessuto connettivo e muscolo-scheletrico.

Mauro Mandrioli, genetista all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove si occupa di genetica e genomica. Ha in corso progetti di ricerca e di terza missione nell’ambito della sport genomics, per esplorare il rapporto tra genomica, doping e prestazioni sportive, e per valutare le ricadute etiche delle nuove biotecnologie. Ha pubblicato oltre 200 articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali.

Enrico Solito, pediatra, neuropsichiatra infantile, terapista relazionale. Membro da sempre di Uno Studio in Holmes (l’associazione italiana degli appassionati e studiosi), ne è stato Presidente e primo curatore dello Strand magazine, la rivista della Associazione. Primo italiano ad essere nominato membro dei Baker Street Irregulars di New York nel 2002, è socio di molte associazioni estere. Autore di numerosi articoli pubblicati in tutto il mondo, è stato anche co-editor di due volumi dei Baker Street Irregulars (Mandate for Murder, della serie dei Manoscritti, sull’Avventura del Cerchio Rosso, nel 2006 e Sherlock Holmes in Italy nel 2010) e del volume bilingue “Sir Arthur Conan Doyle – Viaggio in Italia – Italian Journey” nel 2012 . Autore anche di racconti e romanzi apocrifi holmesiani, (4 romanzi e una quarantina di racconti). Ha pubblicato nel 2020 una Enciclopedia “Holmes e Watson” la quarta nel mondo e la prima in italiano.

Mariagrazia Portera è Professoressa Associata di Estetica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia (DILEF) dell’Università di Firenze, dopo aver svolto attività di ricerca all’estero, come post-doc (2015-2019), a Berlino (Freie Universität), Zagabria, Rijeka, Edimburgo (IASH). I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente la storia dell’estetica (con particolare riferimento all’area inglese e tedesca) e le intersezioni tra estetica e scienze naturali/biologiche (estetica evoluzionistica, estetica ambientale, Environmental Humanities, estetica cognitiva). È autrice di pubblicazioni in riviste e volumi nazionali e internazionali. Tra le sue monografie, “L’evoluzione della bellezza. Da Darwin al dibattito contemporaneo” (Mimesis, Milano 2015) e “La bellezza è un’abitudine. Come si sviluppa l’estetico” (Carocci, Roma 2020). Ha coordinato e coordina progetti nazionali e internazionali sui suoi temi di ricerca ed è la coordinatrice scientifica dell’Unità di ricerca “ABC-Lab. Estetica per la conservazione biologica. Laboratorio Interdipartimentale per l’Estetica e le Environmental Humanities”, presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. 

Jorge Torre Santos è Ricercatore TD/B di Lingua, traduzione e linguistica spagnola, presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Nell’attualità, i suoi principali interessi di ricerca si concentrano sull’analisi del discorso politico e sulla terminologia, la fraseologia, e la traduzione delle lingue di specialità in spagnolo, anche da una prospettiva diacronica e in chiave contrastiva spagnolo-italiano.  Tra le sue monografie, Elementos para la terminología del discurso sindical en España e Italia (Comares, Granada 2024).

Gloria Zanella è dottoressa di ricerca in Scienze umanistiche e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha sviluppato il suo progetto di ricerca, in cotutela con l’Università di Ginevra, sullo sviluppo delle metafore nell’astrofisica in diacronia breve, sotto la supervisione delle professoresse Chiara Preite e Aurélie Picton. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle metafore terminologiche ed esplicative, sulla variazione diacronica breve nella divulgazione scientifica e nella terminologia dei settori tecnico-scientifici. Le sue ricerche riguardano anche le metafore no-vax su Twitter e nel settore della panificazione, la valorizzazione del territorio attraverso i prodotti locali in francese e in italiano. Attualmente, contribuisce allo sviluppo del glossario multilingue Sapori locali sui prodotti tipici dell’Emilia-Romagna presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali.