Il Direttore scientifico

Marcello Pinti, professore associato di patologia generale presso il Dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia, laureato in Scienze biologiche presso l’Università di Milano, ha ottenuto il dottorato in Biologia e fisiopatologia dell’invecchiamento e la Specializzazione in patologia clinica.  La sua attività di ricerca si concentra prevalentemente sul ruolo dei mitocondri nella patogenesi dell’infezione da HIV, della sclerosi multipla e del cancro. È autore o coautore di 146 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali; ha ricevuto finanziamenti da AIRC, FISM, Fondazione di Vignola e Fondazione di Modena. Cura per UNIMORE la rassegna di incontri di divulgazione scientifica “Caffè scienza”.

I relatori e le relatrici di questa edizione:

Tindara Addabbo, professoressa ordinaria in macroeconomia ed economia del lavoro presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi, coordina il Dottorato “Lavoro, Sviluppo e Innovazione” presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. È componente del comitato scientifico della start-up universitaria IDEM, della Fondazione Marco Biagi e del Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità. Coordina il progetto Horizon 2020 Leading Towards Sustainable Gender Equality Plans in research institutions, Management committee COST Action LGBTI+ Social and Economic (in)equalities. Svolge attività di ricerca su: ben-essere e qualità del lavoro, certificazione di gender equity delle imprese, gender budgeting, differenziali salariali e nell’istruzione.

David Caramelli, Direttore del Dipartimento di Biologia e Professore Ordinario di Antropologia presso l’Università degli Studi di Firenze. E’ componente del Senato Accademico e del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Ecologia Animale ed Evoluzione, svolge attività di consulenza presso i R.I.S dei Carabinieri di Roma. E’ coordinatore di diversi progetti di ricerca tra i quali il programma di ricerca di interesse nazionale (PRIN 2006, PRIN 2008, FIRB2009, PRIN 2010, PRIN 2015, PRIN 2017) . E’ autore di più di 250 pubblicazioni (H index 30 alcune delle quali sono citate fra le ricerche più importanti degli anni 2003 e 2007 (Science Breakthrough of the Year ). E’  Stato curatore della Collana Scientifica Pianeta Redi edita dalla Firenze University Press. Autore di 4 Libri.  Associate editor di BMC Genetics e fa parte dell’Editorial Board di PLoS ONE, Nature Scientific Report, Genes Human Population Genetics. E’ Referee di riviste internazionali tra cui PNAS, Tree, Science, Human genetics, Annals of Human genetics, American Journal of Physical Anthropology, Genetical Research, BMC Evolutionary Biology, Quaternary International, PloS ONE, Human Biology, Proc Royl Soc B, ed è stato chiamato come valutatore di Progetti PRIN, FIRB, ERC.

Sandro Carniel, oceanografo, Direttore della Divisione di Ricerca del CMRE, La Spezia, è anche dirigente di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR, Venezia. La sua attività di ricerca è caratterizzata da un approccio inter e multidisciplinare ai temi delle scienze marine, in modo specifico al rapporto tra oceani e clima con particolare attenzione alle nuove tecnologie. Da sempre schierato per il superamento di una divisione riduzionistica a favore di un approccio olistico, ha il suo attivo oltre 300 contributi internazionali tra pubblicazioni e capitoli di libro. Coniuga l’attività di ricerca con la divulgazione scientifica, scrivendo e parlando dell’importanza degli oceani in vari contesti. Con Oceani, il futuro scritto nell’acqua, seguito dal fortunato C’era una volta il bosco (entrambi editi da Hoepli) , si è aggiudicato il premio Costa Smeralda 2018.

Rita Cucchiara, è una delle massime esperte italiane nel campo dell’Intelligenza Artificiale, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Ingegneria «Enzo Ferrari» dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove dirige il laboratorio AlmageLab e l’NVIDIA AI Technology Center. Dal 2018 è direttore del Laboratorio nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) e coordina il gruppo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale del Ministero della Ricerca e dell’Università. Membro del Board of Director dell’Istituto Italiano di Tecnologia, è autrice di più di 450 lavori scientifici nel campo della Visione Artificiale e del Deep Learning.

Paola Favero, alpinista appassionata, scrittrice e forestale, già comandante del distretto forestale di Agordo e del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Vittorio Veneto, esperta di educazione ambientale. Oltre a 18 libri legati alla montagna, tra cui racconti per ragazzi, libri naturalistici e di alpinismo, raccolte di antiche leggende cimbre e ladine, ed anche una pubblicazione sul paesaggio sonoro, ha pubblicato decine di articoli e tenuto convegni e conferenze sulle foreste e i cambiamenti climatici. A marzo del 2019 le viene conferito il  Premio Internazionale “UNA MIMOSA PER L’AMBIENTE” che viene assegnato annualmente in occasione dell’8 marzo ad una donna che si sia particolarmente distinta nella salvaguardia della natura e dell’ambiente. Ultima importante pubblicazione il libro “C’era una volta il bosco. Gli alberi raccontano il cambiamento climatico” edito da Hoepli nel 2019 e più recente ” Missione Terra, l’incredibile viaggio degli alberi per salvare il pianeta” presentato da Luca Mercalli, edito da Cierre nel 2020. 

Emiliano Giardina, professore associato di genetica medica presso il Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dirige il laboratorio di Genetica Forense presso la stessa Università e il laboratorio di Medicina Genomica presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma.  La sua attività di ricerca, attualmente, si concentra prevalentemente sull’identificazione di geni di suscettibilità alle malattie complesse con particolare riferimento alle malattie neurodegenerative. Ha inoltre sviluppato diversi metodi innovativi per la caratterizzazione delle tracce biologiche rinvenute sulla scena del crimine e per la loro attribuzione ad indagati. È autore o coautore di 142 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.

Giuliano Grignaschi, Responsabile del Benessere Animale degli stabulari dell’Università Statale di Milano (esclusi gli stabulari della Facoltà di Medicina Veterinaria) dove ha implementato il sistema di qualità secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015 per il processo di gestione delle aree per la ricerca in-vivo. Dal 2005 al 2018 Giuliano è stato responsabile dell’Animal Care Unit dell’IRCCS-Istituto Mario Negri con il compito di assicurare il rispetto delle normative (Italiane ed Europee) vigenti in merito alla protezione degli animali utilizzati nella ricerca biomedica; Giuliano è stato anche Responsabile Qualità nell’ambito della Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 ottenuta per il processo di assistenza all’allevamento e alla sperimentazione animale dedicati alla ricerca biomedica. Docente in numerosi corsi di formazione/aggiornamento presso vari atenei ed è Vice-Presidente della Basel Declaration Society, Segretario Generale di Research4Life e membro del consiglio direttivo di EARA (European Animal Research Association).

Andrea Guazzini, ricercatore presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, insegna Psicologia degli ambienti virtuali e delle reti sociali all’interno della Scuola di Psicologia. È responsabile del laboratorio di dinamiche umane virtuali (VirtHuLab) del Centro Studi Dinamiche Complesse (CSDC) e i suoi interessi di ricerca spaziano dalla modellazione computazionale della cognizione umana e delle dinamiche sociali allo studio della psicologia degli ambienti virtuali. Ha preso parte a diversi progetti di ricerca nazionali ed europei riguardanti la citizen science, la cittadinanza partecipativa, l’interfaccia uomo-macchina e l’autocoscienza di ispirazione cognitiva a livello tecnologico. È peer-reviewer di diverse riviste scientifiche internazionali legate ai campi della psicologia, dell’informatica e della fisica dei sistemi complessi.

Stefano Ossicini, professore ordinario di fisica sperimentale presso l´Università di Modena e Reggio Emilia e ricercatore associato al CNR, Istituto di Nanoscienze, Modena. É stato Direttore della Scuola di Dottorato in Fisica e Nanoscienze e del Centro di Ricerca Interdipartimentale “En&Tech” e membro del Consiglio di amministrazione dell’Università d Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato oltre 200 articoli di fisica dei semiconduttori e di nanoscienze  su riviste internazionali e capitoli di libri. É autore dei libri “Light Emitting Silicon for Microphotonics” (con L. Pavesi e F. Priolo),  e “What is What in the Nanoworld” (con V. N. Borisenko).  Da tempo si occupa anche del rapporto fra scienza e società. Da anni tiene presso il  dottorato in Fisica e in Nanoscienze e la laurea magistrale in Fisica un corso su “Good practices in Sciences”.

Deborah Piovan, laureata in Scienze Agrarie alla Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna e all’Università di Pisa nel 1994, lavora come imprenditrice agricola. E’ presidente della Federazione Nazionale Proteoleaginose di Confagricoltura. Da più di 25 anni ricopre ruoli dirigenziali a vari livelli all’interno di Confagricoltura. Si occupa di divulgazione delle tematiche relative all’innovazione nel settore agricolo; in particolare segue gli aspetti relativi all’accettazione da parte della società delle biotecnologie per il miglioramento genetico delle piante. E’ portavoce del manifesto Cibo per la Mente, che riunisce 16 associazioni della filiera agroalimentare. E’ membro dell’Accademia dei Georgofili e della Società Italiana di Genetica Agraria. E’ membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni. Ha partecipato a TEDxRovigo 2017 e 2021.

Walter Quattrociocchi, professore associato di informatica presso il Dipartimento di informatica dell’Università La Sapienza di Roma, è coordinatore del Center of Data and Complexity for Society (CDCS). I suoi interessi di ricerca includono la data science, la network science, la cognitive science e la modellazione data-driven di processi dinamici in reti complesse. La sua attività si concentra sulla modellazione data-driven di dinamiche sociali come la diffusione di (dis)informazione e l’emergere di fenomeni collettivi. Nel 2017 il professor Quattrociocchi è stato il coordinatore della tavola rotonda sulle fake News e il ruolo dell’Università e della Ricerca nel contrasto alle fake news presieduta dalla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ed è consulente scientifico dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).